La pelle umana è un organo straordinariamente sensibile in grado di registrare stimoli come temperatura, umidità e pressione, che ci aiutano a comprendere e reagire a ciò che ci circonda. Ispirandosi a ciò, gli scienziati hanno sviluppato sensori indossabili simili alla pelle che consentono il monitoraggio di una varietà di biomarcatori, dalla temperatura corporea e la frequenza cardiaca alla respirazione e al movimento articolare. L’avvento della tecnologia dei sensori indossabili ha aperto nuovi modi per monitorare la salute.
Wu et al. ha fornito un’esplorazione approfondita dei recenti progressi nei sensori indossabili multimodali. Hanno delineato varie applicazioni per i sensori, nonché sfide per migliorarne l’efficacia, come il disaccoppiamento degli stimoli fisici mirati da quelli non intenzionali.
“La nostra revisione si concentra su come questi sensori trasformano i segnali del corpo in segnali elettrici, che possono poi essere misurati per monitorare la salute o diagnosticare malattie”, ha affermato l’autore Shuhua Peng. “Una delle sfide principali è che questi sensori a volte rispondono a più di un tipo di stimolo, come calore e pressione, il che può rendere le loro letture meno accurate”.
Gli autori hanno esplorato le nuove soluzioni implementate per affrontare il problema del disaccoppiamento, come l’uso di sensori monouso per ciascun tipo di stimolo. Hanno inoltre discusso di una serie di altri sviluppi nella tecnologia dei sensori indossabili e delle prospettive per migliorare il rilevamento dei segnali corporei, compresa l’integrazione dell’intelligenza artificiale e di altre tecnologie emergenti.
“Ci auguriamo che il nostro lavoro ispiri nuove idee per rendere il monitoraggio sanitario più semplice e affidabile”, ha affermato Peng. “Come la pelle umana che li ispira, questi sensori potrebbero davvero aiutare il modo in cui interagiamo con il nostro ambiente”.
Fonte: “Recenti progressi nei sensori indossabili multimodali simili alla pelle”, di Shuying Wu, Zhao Sha, Liao Wu, Hoang-Phuong Phan, Shuai He, Jianbo Tang, Jiangtao Xu, Dewei Chu, Chun H Wang e Shuhua Peng, Recensioni di fisica applicata (2024). L’articolo è consultabile all’indirizzo https://doi.org/10.1063/5.0217328 .