Mentre SONiC continua a guadagnare terreno, Shukla è anche consapevole delle sfide che devono essere affrontate. Shukla ha osservato che ci sono alcune lacune nei protocolli di rete edge e che è necessario un maggiore allineamento sulle funzionalità specifiche degli ASIC. Ha spiegato che l’architettura ASIC è diversa tra i diversi fornitori come Cisco, Marvell e Nvidia. Pertanto, si aspetta che nel prossimo anno ci sarà ancora più collaborazione all’interno di SONiC, in particolare sulle funzionalità basate su RoCE (RMDA over Converged Ethernet).
Cosa porta l’intelligenza artificiale ad Aviz
Un obiettivo chiave per Aviz Networks è stato lo sviluppo del suo assistente Network Copilot AI, che adotta un approccio indipendente dal fornitore per le operazioni e la gestione della rete. La soluzione è progettata per integrarsi con vari strumenti aziendali tra cui ServiceNow, Jira di Atlassian e altre piattaforme, rispondendo al tempo stesso alle esigenze dei diversi tipi di utenti nelle organizzazioni.
L’assistente AI è formato per comprendere e soddisfare le esigenze specifiche di dirigenti, operatori di rete, architetti e personale addetto agli acquisti. Oltre a soddisfare le diverse tipologie di utenti, l’assistente AI è progettato per utilizzare sia dati storici che operativi per fornire un’assistenza più informata e contestuale.
L’obiettivo iniziale del copilota della rete AI è automatizzare le attività di routine e banali, con un occhio verso l’abilitazione di attività più complesse in futuro. L’obiettivo generale per Aviz di andare avanti è incentrato sulla crescita. Shukla ha affermato che vuole che Aviz diventi una forza guida nel settore su come realizzare realmente l’intelligenza artificiale per il networking.
“Vogliamo essere esponenzialmente avanti nell’intelligenza artificiale, è lì che investiremo, dal punto di vista tecnologico”, ha detto Shukla.