I governi di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania hanno approvato una risoluzione contro la Repubblica islamica dell’Iran riguardo al suo materiale nucleare, hanno annunciato sabato i paesi in una dichiarazione congiunta.
La risoluzione approvata affrontava la mancata cooperazione dell’Iran per chiarire le questioni relative al materiale nucleare non dichiarato ed è stata creata dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA).
I paesi hanno espresso la loro preoccupazione per l’annuncio di venerdì della Repubblica Islamica dell’ulteriore espansione del programma nucleare, che hanno spiegato “non ha alcuna logica credibile e pacifica”.
Questa nuova risoluzione è stata emessa dal Consiglio dei governatori dell’AIEA, a seguito di una precedente risoluzione di giugno in cui si affermava che “sarebbero necessarie ulteriori azioni” se l’Iran non avesse collaborato.
I paesi hanno sottolineato che “l’Iran è legalmente obbligato, ai sensi dell’accordo di salvaguardia del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP), a cooperare pienamente con l’AIEA e a rendere conto di tutto il materiale e le attività nucleari”.
La mancanza di cooperazione dell’Iran con l’AIEA
Le richieste di cooperazione dell’agenzia sarebbero state accolte con minacce e provocazioni da parte dell’Iran.
I paesi hanno affermato che l’Iran non è riuscito a fornire la cooperazione necessaria per affrontare l’accordo. Hanno espresso la loro preoccupazione per il fatto che la Repubblica Islamica abbia invece provocato il Consiglio dei Governatori dell’AIEA.
“Speriamo che l’Iran colga l’opportunità da qui a quel rapporto per fornire finalmente le informazioni e la cooperazione necessarie per risolvere questi problemi”, hanno aggiunto i paesi.
Secondo quanto riferito, la risoluzione del Consiglio dei governatori ha chiesto all’agenzia di effettuare una valutazione aggiornata che riclassificasse la mancanza di cooperazione dell’Iran dopo cinque anni di indagini.
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