L’immagine della Slovacchia e della sua società nei media russi

L’immagine della Slovacchia e della sua società nei media russi

Foto: Monumento ai soldati dell’Armata Rossa a Skalite, Slovacchia, Jacek Plaza

Di solito, l’obiettivo dei media russi è quello di creare l’immagine più negativa dei membri dell’UE e della NATO attraverso una critica molto forte alle loro politiche, società ed élite politiche. Tuttavia, la Slovacchia può contare su un trattamento speciale, poiché nonostante sia membro dell’Alleanza del Nord Atlantico, ostile al Cremlino, e nonostante il suo coinvolgimento nel sistema europeo di sanzioni imposto alla Russia, non viene presentata solo negativamente dai media russi. .

Vale la pena notare innanzitutto che i destinatari delle informazioni sulla Slovacchia nei media russi non sono solo gli stessi residenti della Federazione Russa, ma anche gli slovacchi, che nelle urne possono influenzare la politica futura del loro Paese. Convincerli dell’atteggiamento positivo della Russia nei confronti della nazione slovacca potrebbe rivelarsi di grande aiuto per i politici locali che sostengono il rilancio delle relazioni con Mosca. I media russi cercano di raggiungere gli slovacchi attraverso i rappresentanti famosi di questo paese, conducendo colloqui con persone della cultura e dello sport, in cui viene presentata una visione delle relazioni amichevoli tra i popoli della Russia e della Slovacchia. Gli ideatori della propaganda russa pongono l’accento soprattutto sull’enfasi sui sentimenti positivi della società slovacca nei confronti della Russia.

La responsabilità delle decisioni che non contribuiscono al miglioramento delle relazioni reciproche è attribuita a diversi politici presumibilmente corrotti, che eseguono obbedientemente gli ordini dell’Occidente. La religione è recentemente diventata uno strumento che aiuta a sottolineare la vicinanza di entrambe le nazioni. Un esempio di tale uso di questo termine è la recente intervista con il musicista slovacco Milan Olsiak, pubblicata sul mezzo Российская Газета.

Uno dei temi principali discussi nell’intervista è stata la vicinanza dei valori professati dai cattolici slovacchi ai dogmi della Chiesa ortodossa, che la Russia sta cercando di difendere dalle presunte persecuzioni in Ucraina. Российская Газета ha anche attirato l’attenzione sull’atteggiamento degli slovacchi nei confronti degli eventi della seconda guerra mondiale e sulla partecipazione dell’Armata Rossa alla lotta contro gli occupanti tedeschi nell’Europa centrale. La memoria storica è un altro elemento importante che crea un’immagine complessa dell’amicizia russo-slovacca nei media di propaganda del Cremlino. Oltre al tema della liberazione della Slovacchia dall’occupazione nazista, un’altra questione spesso sollevata che intende unire entrambe le nazioni è la rinascita nazionale slovacca del XIX secolo, avvenuta in opposizione agli austriaci che all’epoca controllavano la Slovacchia e di fatto si riferiva ai legami con la Russia, come lo stato slavo più forte dell’epoca. Il ricordo di quegli eventi viene evocato dai media russi, tra l’altro, propagando l’idea del panslavismo, sottolineandone l’attuale popolarità in Slovacchia, e promuovendo l’organizzazione Slovenske Hnutie Obrody (SHO), che si riferisce proprio a Panslavismo e sostiene una stretta cooperazione con la Russia. L’attaccamento ai valori propri degli eventi storici attribuiti agli slovacchi dai media russi è visibile anche nella pubblicità sproporzionata di eventi minori che commemorano eventi passati. Nel settembre di quest’anno molti portali e giornali russi popolari hanno scritto ampiamente sugli “incontri degli amici della Russia” che hanno avuto luogo nella Slovacchia centrale con la partecipazione di un rappresentante della missione diplomatica russa nel paese. Nei testi pubblicati si fa riferimento, oltre all’incontro in sé, anche alle critiche espresse dalla Slovacchia riguardo ai piani allora irrealizzati dei paesi della NATO di concedere all’Ucraina il permesso di usare armi occidentali per bombardare il territorio della Federazione Russa. La percezione favorevole della Russia nei confronti della Slovacchia è evidente non solo nella copertura mediatica, ma anche in alcune decisioni simboliche delle autorità del Cremlino. Secondo quanto riferito dall’agenzia TASS il 20 settembre 2024, il Primo Ministro della Federazione Russa Mikhail Mishustin ha annunciato un elenco di 47 paesi che perseguono politiche che introducono atteggiamenti ideologici neoliberisti distruttivi. Comprende tutti i paesi dell’Unione Europea tranne Ungheria e Slovacchia, come l’agenzia stessa ha sottolineato anche sul suo sito web in lingua inglese.

L’immagine della Slovacchia nei media russi sembra creata per i destinatari russi, per convincerli che la politica di Mosca trova sostegno anche all’estero, addirittura nei paesi della NATO. Ma i destinatari sono anche gli stessi slovacchi, tra i quali sono spesso presenti tendenze filo-russe rispetto ad altre società europee. Agli slovacchi, potenzialmente sensibili al contenuto della propaganda russa, viene quindi mostrata un’immagine positiva delle relazioni tra i popoli russo e slovacco, nonché un atteggiamento favorevole della stessa Russia nei confronti del loro paese, che mira a convincerli della buone intenzioni della potenza dell’Est europeo. È difficile al momento determinare in che misura la strategia discussa stia portando i risultati attesi, ma probabilmente verrà portata avanti, come potrebbe indicare la crescente quantità di copertura mediatica russa disponibile in inglese e slovacco.

Bibliografia:
1. TASS, il primo ministro russo approva l’elenco dei paesi che impongono atteggiamenti distruttivi, https://tass.com/politics/1845935, 20.09.2024
2. Gazeta.ru, “Incontri degli amici della Russia” è stato organizzato in Slovacchia, https://www.gazeta.ru/social/news/2024/09/15/23930743.shtml, aggiornato il 15.09.2024
3. A. Borisov, Rossiyskaya Gazeta, Professor Olshiak: La Slovacchia cerca di ripristinare le relazioni fraterne con la Russia, https://rg.ru/2024/08/20/professorolshiak-slovakiia-stremitsia-vosstanovit-bratskie-otnosheniia-s-rossiej html, 20/08/202

______________________

Il progetto è cofinanziato dai governi di Repubblica ceca, Ungheria, Polonia e Slovacchia attraverso le sovvenzioni Visegrad del Fondo internazionale Visegrad. La missione del fondo è promuovere idee per una cooperazione regionale sostenibile nell’Europa centrale.

Sostienici

Se i contenuti preparati dal team del Varsavia Institute sono utili per te, sostieni le nostre azioni. Le donazioni dei privati ​​sono necessarie per il proseguimento della nostra missione.

Supporto