I punteggi israeliani in matematica e scienze crollano nello studio globale post-COVID – Israel News

In seguito alla pandemia di coronavirus, i punteggi dei test di matematica e scienze sono diminuiti in media di 11 o 12 punti a livello globale, ma sono scesi di 32 punti in Israele, come ha dimostrato un nuovo studio pubblicato mercoledì.

Lo studio Trends in International Mathematics and Science Study (TIMMS), condotto in Israele nel maggio 2023, ha verificato le conoscenze e le competenze in matematica e scienze degli studenti dell’ottavo anno in 44 paesi e tre entità educative in tutto il mondo.

Analizzando i risultati del test di scienze, Israele è sceso dal 16° posto tra i paesi esaminati nel 2019 al 25° posto nel 2023.

In matematica, i risultati sono stati ancora più drastici, con Israele sceso dal 9° posto nel 2019 al 23° posto nel 2023.

C’è stato un forte aumento nel numero di studenti che hanno difficoltà in matematica e scienze, con uno su cinque classificato come “sotto la soglia”, ha detto il ministero. Questo è confrontato con uno su otto nel 2019.

Il ministro dell’Istruzione Yoav Kisch parla durante una sessione plenaria nell’aula magna della Knesset, il parlamento israeliano a Gerusalemme, il 15 aprile 2024 (credit: CHAIM GOLDBEG/FLASH90)

Anche il divario tra gli studenti di lingua ebraica e quelli di lingua araba è aumentato, ha aggiunto il ministero. Gli studenti di lingua ebraica hanno perso 26 punti in matematica e 29 in scienze, mentre gli studenti di lingua araba hanno perso rispettivamente 56 e 49 punti.

Il Ministero dell’Istruzione israeliano prevede una revisione

Il Ministero dell’Istruzione ha sottolineato il fatto che Israele ha ordinato blocchi per il coronavirus per circa 130 giorni, mentre alcuni paesi che hanno avuto meno giorni di blocco hanno notato miglioramenti nei risultati del TIMMS.

I risultati dei test riflettono una risposta conservativa alla pandemia di coronavirus e alle sfide alla sicurezza, ha affermato il ministero.

Il ministero ha inoltre evidenziato piani e processi fondamentali volti a migliorare i risultati degli studenti israeliani in queste materie.

Il piano include nuovi programmi di studio che soddisfano gli standard internazionali, imponendo 15 ore di lezione di matematica e 14 di scienze, nuovi test, incorporando strumenti digitali e intelligenza artificiale nell’insegnamento e altro ancora.


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Il ministero ha anche evidenziato i sistemi di supporto, inclusa la decisione del governo di formare un gruppo consultivo per il ministro sulle materie STEM, incorporando professionisti nel sistema educativo e altro ancora.

“Investire nella prossima generazione è la garanzia più sicura per rafforzare la resilienza nazionale. Una volta finita la guerra, chiederemo uno stanziamento di bilancio aggiuntivo di un miliardo di shekel per il sistema educativo per affrontare le nuove sfide”, ha detto il ministro dell’Istruzione Yoav Kisch.