Lo spirito imprenditoriale di Israele è stato a lungo una pietra angolare della sua economia, ma i proprietari di piccole imprese spesso si ritrovano intrappolati in processi burocratici frustranti e inutili.
Martedì ha segnato un punto di svolta, poiché una riforma attesa da tempo dell’autorità fiscale che offre un reale sollievo ai proprietari di piccole imprese è entrata in vigore con un nuovo status di Osek Za’ir. Questo quadro fiscale semplificato è progettato per fornire supporto agli imprenditori attraverso un processo fiscale semplificato.
La riforma introduce una serie di miglioramenti volti ad alleggerire il carico dei proprietari di piccole imprese, consentendo loro di concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: promuovere l’innovazione e la crescita. Il miglioramento più significativo è l’implementazione di un nuovo sistema che semplifica la rendicontazione dei redditi.
Nello specifico, una detrazione fissa preleva automaticamente il 30% per le spese, eliminando la necessità di detrazioni dettagliate per costi operativi, pensioni, donazioni e altri costi. Ciò semplifica la conformità fiscale ed elimina la necessità di una meticolosa tenuta dei registri.
A partire dal 2024, le piccole imprese con un fatturato annuo fino a 120.000 NIS potranno aderire a questa nuova classificazione. Approvata nel maggio 2023, la riforma offre sgravi finanziari a coloro che attualmente detengono lo status di Osek Patur o Osek Murshe.
Ad esempio, i requisiti di rendicontazione previsti da Osek Za’ir sono ora più efficienti: il reddito verrà dichiarato direttamente all’autorità fiscale invece di presentare dichiarazioni fiscali annuali complete, risparmiando sia il tempo che i costi necessari per assumere un contabile. Nella maggior parte dei casi, gli imprenditori saranno ora esentati dal lungo processo di presentazione di una dichiarazione patrimoniale, nota come “hatzharat hon”.
Una dichiarazione che riconosce il ruolo fondamentale delle piccole imprese
Più che una semplice comodità, la riforma è una dichiarazione di intenti che riconosce il ruolo fondamentale delle più piccole imprese israeliane e dà loro la possibilità di prosperare. Tuttavia, come con ogni nuovo sistema, ci sono degli avvertimenti. Gli imprenditori devono valutare se questo quadro è in linea con il loro modello di business. Ad esempio, la detrazione automatica del 30% potrebbe non essere vantaggiosa per chi ha spese operative più elevate o per chi cerca indennità pensionistiche o contributi di beneficenza più elevati.
Nel quadro sono integrate anche norme antielusione. L’Autorità fiscale emetterà fatture per eventuali imposte rimanenti dovute dopo la rendicontazione, con norme che impediscono che più del 50% del reddito provenga da un’unica fonte. L’obiettivo è quello di frenare l’evasione fiscale. Gli imprenditori che in precedenza hanno convertito i datori di lavoro in clienti potrebbero risentirne negativamente.
Inoltre, le aziende con salari elevati, flussi di reddito supplementari o un coniuge che gestisce un’attività più grande potrebbero comunque essere tenuti a presentare dichiarazioni dei redditi complete. È fondamentale consultare un professionista fiscale per determinare se questa classificazione è il miglior modello finanziario per la tua attività.
Sebbene Osek Za’ir razionalizzi l’adempimento delle imposte sul reddito, restano altri obblighi. La dichiarazione IVA annuale è ancora obbligatoria e i cittadini statunitensi che operano in questo quadro devono continuare ad adempiere ai propri obblighi fiscali americani.
Per facilitare la transizione, l’Autorità fiscale ha aperto un portale digitale dedicato che guiderà i proprietari di piccole imprese ammissibili attraverso processi di autoregistrazione e rendicontazione.
Per i proprietari di piccole imprese, l’Osek Za’ir rappresenta un’opportunità per risparmiare tempo, ridurre i costi e concentrarsi sul contributo all’economia israeliana. Le imprese potranno passare alla classificazione Osek Za’ir e iniziare a beneficiare della riforma per l’anno fiscale 2024.
Consiglio vivamente di prenderti il tempo per vedere se questo sistema snello, più equo e più solidale è adatto a te e alla tua azienda.
Rifka Lebowitz è la fondatrice di Living Financially Smarter in Israele e una consulente di fiducia dei suoi 40.000 membri. È una pianificatrice finanziaria certificata (CFP®), autrice di Smarter Israeli Banking e membro dell’Associazione israeliana di pianificazione finanziaria e dell’Unione israeliana dei consulenti economici domestici. Con il suo background come gestore di portafoglio autorizzato, consulente per gli investimenti, banchiere personale ed esperta di budget, Rifka consente a Olim e agli israeliani di raggiungere stabilità finanziaria e successo a lungo termine.