Lo studio di architettura francese Carmen Maurice Architecture ha trasformato un vecchio mulino ristrutturato in una cantina per il vino a Sarzeau.
Il progetto di 696 metri quadrati prevede la ristrutturazione di un vecchio mulino e la realizzazione di fabbricati vitivinicoli con tettoia e cantina a Sarzeau, in Francia.
Carmen Maurice Architecture ha completato la cantina per Vignoble de Rhuys al 23 di rue des Trois Moulins a Poulhors, Sarzeau, Francia. È un edificio moderno che è letteralmente radicato nella sua posizione e offre una rinascita gastronomica e sensoriale.
Dopo una pausa durata 70 anni, il comune e il Parc Naturel Régional du Golfe du Morbihan (Parco Naturale Regionale del Golfo di Morbihan) a Sarzeau, sulla penisola di Rhuys, hanno deciso di riprendere la produzione vinicola, fiorente per secoli fino agli anni ’50 .
Dopo aver scelto tre vitigni – Chardonnay, Chenin e Cabernet Franc – Guy Hagnier e Marie Devigne, scelti dopo un bando di concorso dei viticoltori, sono arrivati al Moulin de Poulhors nel 2020.
Il municipio ha scelto il luogo e la coppia vi pianta 25.000 viti.
Nonostante il mulino esistesse già, occorreva una cantina raffinata e ospitale, che raccontasse anche la storia moderna del luogo.
Partendo da una visione comune della vinificazione, l’architetto Carmen Maurice ha fatto un ottimo lavoro nel creare un linguaggio architettonico che eleva l’essenza del luogo.
La struttura è piccola e circonda il mulino ristrutturato. Dalla raccolta al nord alla distribuzione al sud, il processo di vinificazione è ottimizzato grazie al suo layout flessibile. Questo design garantisce un’adeguata inerzia termica consentendo al tempo stesso alla pressa di funzionare per gravità.
Quando gli ospiti si avvicinano all’ingresso principale da sud o dai sentieri escursionistici di nord-ovest, il senso mistico di immanenza dell’edificio è accentuato dall’intonaco di calce, creato da un artigiano storico.
Per la sua sorprendente flessibilità, questo materiale ha permesso di creare pareti vive che, come il vino, fluttuano nell’aspetto a seconda della luce e delle condizioni atmosferiche e trasmettono il loro “terroir”.
La sua superficie trasmette la sensazione di essere vicini all’acqua perché è composta da uno speciale impasto di gesso che contiene sabbie locali.
La cantina, oasi di silenzio e maturazione, è anche luogo di condivisione e degustazione. Il progetto riflette questi due aspetti, fondendo spazi privati e pubblici. A est, un recinto costruito si fonde modestamente con il paesaggio e ospita il lavoro dei viticoltori.
A ovest, le pareti della cantina si aprono generosamente verso l’ambiente circostante, offrendo una vista libera sui due mulini vicini.
Gli spazi di condivisione, degustazione e museografia evidenziano l’evoluzione delle pratiche di vinificazione e invitano i visitatori a scoprire la storia dei vigneti di Sarzeau.
Nel 2022, il primo raccolto ha prodotto circa 6.500 bottiglie con il timbro “antelezh”, bretone per pizzo. o delicatezza architettonica.
Planimetria del sito
-Piano di 1 livello
Pianta del piano terra
Pianta assonometrica
Sezione
Facciata est
Pianta del piano terra
Sezione longitudinale
Facciata sud
Facciata ovest
Fatti del progetto
Architetto: Architettura di Carmen Maurice
Posizione: Sarzeau, Morbihan, Francia
Cliente: Comune di Sarzeau
Anno di completamento: Maggio 2024
Coordinamento del progetto (OPC): Economia dell’armatura
Sistemi fluidi, termici, elettrici: Diventa56
Processo di vinificazione: Ingegneria Alienor
Struttura: Ingegneria Bretagna
Strade e servizi pubblici (VRD): Nicola Associati
Qualità dell’aria: Laboratorio Vectoreur
Superficie: 496,27 mq + 200 mq di rimessa e cantina
Tutte le immagini © Guillaume Amat.
Tutti i disegni © Carmen Maurice Architecture.
> via Carmen Maurice Architettura
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