Associazione internazionale del trasporto aereo (IATA)
Secondo l’International Air Transport Association (IATA), le compagnie aeree nella regione Asia-Pacifico stanno registrando operazioni cargo più impegnative poiché consegnano più pacchi agli acquirenti online oltre confine.
Nel suo ultimo rapporto, la IATA ha osservato che la domanda di trasporto aereo di merci nella regione è cresciuta del 13,4% su base annua nel mese di ottobre.
“Le compagnie aeree stanno beneficiando della crescente domanda di e-commerce negli Stati Uniti e in Europa, a fronte dei limiti di capacità in corso nel trasporto marittimo”, ha affermato la IATA.
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Con sempre più persone che si abituano all’e-commerce, anche per la sua comodità, il settore della logistica, che comprende le compagnie aeree, ha rafforzato la capacità di garantire un flusso regolare della catena di approvvigionamento.
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A livello globale, la IATA ha notato che la domanda di trasporto aereo di merci è aumentata del 9,8% in ottobre.
A guidare il mercato mondiale durante il periodo è stata l’America Latina con il 18,5%, seguita dall’Asia-Pacifico.
Il Nord America ha registrato un aumento del 9,5% mentre l’Europa ha registrato una crescita del 7,6%. Il mercato del Medio Oriente è cresciuto del 4,5%, mentre l’Africa è stata il fanalino di coda con un aumento dell’1,6%.
Il direttore generale della IATA Willie Walsh ha affermato che mentre il 2024 “si preannuncia come un anno eccezionale per il trasporto aereo di merci”, l’industria deve “guardare al 2025 con una certa cautela”.
“L’intenzione annunciata dalla nuova amministrazione Trump di imporre tariffe significative ai suoi principali partner commerciali – Canada, Cina e Messico – ha il potenziale per sconvolgere le catene di approvvigionamento globali e minare la fiducia dei consumatori”, ha affermato Walsh.
Imporre dazi sui beni può far lievitare i prezzi al consumo, il che alimenterà di conseguenza l’inflazione.
“La comprovata adattabilità del settore del trasporto aereo di merci alle situazioni geopolitiche ed economiche in rapida evoluzione sarà probabilmente messa alla prova con lo svolgersi dell’agenda di Trump”, ha aggiunto Walsh.
L’Asia Pacifico detiene la maggiore quota di mercato del traffico merci con il 33,3%, seguita dall’Europa con il 21,4% e dal Nord America con il 26,9%.
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Il Medio Oriente, l’America Latina e l’Africa rappresentano rispettivamente il 13,5%, il 2,8% e il 2%.
