La modella Madison Headrick condivide consigli sulla cura della pelle e sulla valigia in volo

Quando la modella del jet set Madison Headrick viaggiava per lavoro, una delle sue lamentele era preparare la borsa da toilette. I suoi prodotti non sembravano mai avere le dimensioni o il confezionamento giusti, e gli aeroporti e le compagnie aeree non offrivano gli articoli giusti per assicurarsi che si sentisse e avesse un bell’aspetto all’atterraggio.

Ciò l’ha spinta a lanciare Care.e.on (pronunciato “carry on”) nel 2022. L’azienda gestita da donne crea prodotti per la cura della pelle puliti e sostenibili approvati dalla TSA per i viaggiatori e altre persone in movimento.

Naturalmente, abbiamo chiesto all’imprenditrice con sede a New York della sua routine di cura della pelle in volo insieme alle destinazioni di viaggio preferite e ai suoi migliori musei: è un’appassionata d’arte autoproclamata il cui marito, Joseph Nahmad, proviene da un’importante famiglia di commercianti d’arte.

Quanto spesso viaggi?

Da quando ho accolto il mio piccolo otto settimane fa, le mie scappatelle di viaggio sono decisamente passate in secondo piano, ma stanno lentamente riprendendo terreno. Prima della nascita, prendevo due o quattro voli a settimana, sentendomi un vero nomade che viveva con la mia valigia. Ora, con il mio copilota al mio fianco, questo nuovo capitolo del mio racconto di viaggio è appena iniziato e sono entusiasta di vedere dove ci porteranno le nostre avventure!

Qual è l’articolo per la cura della pelle senza il quale non esci mai di casa?

In The Clouds Spray viso di Care.e.on.

Qual è la tua routine di cura della pelle in volo?

Mi piace dare il via alle cose con il disinfettante per le mani Cleared For Take-Off perché i germi degli aerei sono vietati per me. Opto quindi per un elastico di seta per mantenere i capelli sgrassati e lontani.

Per assicurarmi che la mia pelle sia pulita, faccio scorrere un po’ di acqua micellare con un dischetto di cotone per rimuovere eventuali impurità. Successivamente, prendo i cuscinetti Hydroboost Highdrating per un’istantanea esplosione di umidità che mi fa sentire rinfrescato e ringiovanito. Curiosità: questi assorbenti sono così idratanti che li uso anche sul collo e sul décolleté. Successivamente, mi concedo la maschera Flying Highdration e un tocco di crema contorno occhi Biologique Recherche.

Una volta che questi prodotti hanno fatto la loro magia, concludo il tutto con la Layover Lip Mask, la crema solare Colorescience e uno spritz di In The Clouds Facial Mist per trattenere tutta l’idratazione.

Quali sono gli elementi essenziali del tuo bagaglio a mano?

Nel bagaglio a mano troverai sempre i miei must-have: calzini compressivi per la circolazione e il comfort, snack (meglio optare per quelli non salati per evitare il gonfiore post volo), una bottiglia d’acqua ricaricabile per rimanere idratati, caricabatterie per il telefono per rimanere in contatto, gomme da masticare o mentine per l’alito fresco, il kit En Route Essentials di Care.e.on per un tocco di cura di sé, un’accogliente maschera per dormire Manta per un po’ di sonno, il versatile Care.e.on Carry-All per l’organizzazione , cuffie per intrattenimento, magnesio per il relax e un libro: anche se raramente ho la capacità di attenzione necessaria per leggere sull’aereo, è lì per appesantire la mia borsa e la promessa di una buona lettura più tardi. Questi elementi essenziali mi tengono preparato e a mio agio per qualsiasi viaggio futuro.

Qual è il tuo outfit preferito in aeroporto?

Felpa con cappuccio Care.e.on e pantaloni della tuta Madhappy.

E le scarpe da viaggio?

Scarpe da ginnastica Mercer x Care.e.on Re-Run.

Dacci i tuoi migliori consigli per l’imballaggio.

Quando si tratta di fare le valigie, il mio consiglio è di iniziare a prepararsi con giorni di anticipo: procrastinare non è carino! Disponi ogni outfit, compresi gli accessori, e scatta foto per creare un inventario visivo sul tuo telefono. In questo modo sarà un gioco da ragazzi trovare il look giusto una volta raggiunta la tua destinazione.

Utilizza i cubetti da imballaggio per mantenere i tuoi abiti organizzati e senza pieghe. Ti consiglio di dedicare un cubo agli elementi essenziali come caricabatterie, vitamine e ausili per il sonno, insieme a un kit Care.e.on En Route Essentials che è sempre nella tua valigia. Avendo questi elementi essenziali preconfezionati, semplificherai il processo di imballaggio e ridurrai al minimo il rischio di lasciare indietro gli oggetti importanti.

E non dimenticare di lasciare un po’ di spazio in valigia per souvenir e acquisti: è il modo perfetto per portare a casa un pezzo del tuo viaggio.

Quando viaggi, come pratichi il benessere o la cura di te stesso?

Ci sono tre pratiche non negoziabili sulle quali lo giuro. Innanzitutto, il movimento è fondamentale per me. Anche se potrei non avere sempre un’ora libera per un allenamento completo, soprattutto con le esigenze di lavoro e essendo una nuova mamma che dà priorità al sonno, trovo sempre il tempo per muovere il corpo, sia attraverso lo stretching o optando per camminare verso la mia destinazione.

In secondo luogo, la cura di sé è un viaggio personale che assume forme diverse per ognuno. Per me non si tratta sempre di concedersi un lussuoso bagnoschiuma e candele. Quando sono in viaggio e ho nostalgia di casa, la cura di me stessa sembra connettermi con i miei cari, in particolare con una telefonata a mia madre. Il mio sistema di supporto di amici e familiari mi fonda davvero e mi riempie il cuore, fornendomi il conforto e la forza di cui ho bisogno durante il viaggio.

Infine, la meditazione è diventata una parte vitale della mia routine di cura di me stesso. Anche se potrei non essere un esperto di meditazione, ho recentemente completato un corso di meditazione e ho dedicato 20 minuti due volte al giorno a questa pratica. Gli effetti calmanti della meditazione mi hanno aiutato a superare situazioni difficili con maggiore facilità e un senso di tranquillità.

Dove vedi il futuro della cura della pelle e in che modo Care.e.on intende contribuire a tale evoluzione?

Immagino che il futuro della cura della pelle si muova verso la semplicità. L’era delle elaborate routine in 30 passi: colpevoli come accusate! – sta svanendo e tutti possiamo tirare un sospiro di sollievo. Man mano che le persone diventano più informate sulla cura della pelle, si trasformano in appassionati di skinfluencer, discernendo tra ciò che funziona e ciò che è solo una moda passeggera.

Noi di Care.e.on, il nostro obiettivo è quello di svolgere un ruolo in questa evoluzione semplificando le routine di cura della pelle in viaggio dei nostri clienti, rendendole semplici, altamente efficienti e prontamente disponibili.

Quali sono le vostre destinazioni di viaggio preferite?

Tokyo occupa un posto speciale nel mio cuore come la mia principale destinazione di viaggio. Come autoproclamato buongustaio, ho pianificato meticolosamente il mio viaggio culinario in giro per la città, concedendomi esperienze omakase davvero indimenticabili. Dal sushi per ogni pasto all’esplorazione di gallerie d’arte, negozi vintage e templi, la vibrante cultura ed energia di Tokyo mi ha affascinato.

Charleston, d’altra parte, è il luogo in cui risiedono i miei ricordi d’infanzia, con i suoi morbidi profumi di fango, la deliziosa cucina del sud, gli accenti affascinanti e la rilassante brezza dell’oceano che mi trasporta immediatamente in uno stato di beatitudine.

E poi c’è St. Barts, la mia isola paradisiaca per eccellenza, dove le spiagge selvagge, le escursioni mozzafiato e la cucina deliziosa creano un arazzo di cari ricordi che mi sono cari. Ogni viaggio a St. Barts è un nuovo capitolo nella mia storia d’amore con l’isola.

L’arte gioca un ruolo importante nella tua famiglia e anche nel tuo feed Instagram. Quali sono alcuni dei tuoi musei preferiti?

Quando si parla di musei, il Musée de l’Orangerie (a Parigi) occupa un posto speciale nel mio cuore. L’incantevole stanza di Monet Ninfee non manca mai di lasciarmi a bocca aperta ogni volta che entro.

Un altro dei miei preferiti è il Museo Rodin, dove ho un caro ricordo con mia nonna in giardino, che lo guardava Il pensatoremi rimane vicino al cuore. Durante un viaggio di diploma a Parigi, abbiamo trascorso una giornata magica immersi nell’arte in questo museo.

E poi c’è il Museo Picasso (ad Antibes, in Francia), arroccato elegantemente affacciato sul Mediterraneo. L’incantevole museo simile a un castello è uno scrigno di capolavori che non smette mai di affascinarmi. Ogni museo occupa un posto unico nel mio cuore.

Dove viaggerai dopo?

Londra per un evento Care.e.on e poi Aspen per le vacanze.

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