Quattro startup con sede a Tel Aviv sono presenti nell’elenco delle 200 migliori invenzioni del 2024 stilato dalla rivista TIME, ha annunciato mercoledì il comune di Tel Aviv in una dichiarazione.
Le quattro startup con sede a Tel Aviv sono BeeHero, UVeye, Aporia e D-ID. Complessivamente, nove startup israeliane sono entrate nella lista, tra cui InnerPlant CropVoice, OrCam Hear, Laguna Insight, BelongAI Dave e Nanox.AI, ha riferito Ynet.
“Le idee di Tel Aviv stanno rimodellando le industrie e influenzando la vita a livello globale, con molte di queste startup che guidano l’innovazione nell’intelligenza artificiale, una pietra angolare del panorama tecnologico della città”, ha affermato il comune.
BeeHero
BeeHero, fondata nel 2017, è un’azienda agrotecnologica basata sui dati, la cui tecnologia di monitoraggio dell’alveare fornisce approfondimenti sulla salute e sull’attività delle api. La piattaforma Pollination Insight dell’azienda funziona con un piccolo dispositivo che può essere posizionato nei campi per monitorare l’attività delle api, tenere traccia delle visite ai fiori e misurare le condizioni ambientali, ha riferito TIME.
UVocchio
UVeye, una società fondata nel 2016, è stata originariamente sviluppata per il settore della sicurezza per rilevare armi, esplosivi e altre minacce. Utilizza la tecnologia basata sull’intelligenza artificiale per rilevare problemi meccanici e migliorare i controlli di sicurezza.
I loro sistemi drive-through rilevare difetti esterni e meccanici e altre anomalie lungo il telaio e attorno all’esterno di un veicolo. Il TIME ha riferito che ogni mese vengono scansionate mezzo milione di automobilie la piattaforma è utilizzata in 300 concessionarie negli Stati Uniti.
Aporia
Aporia, fondata nel 2020, ha rilasciato Guardrails, un sistema per il monitoraggio dei modelli di machine learning. Secondo TIME, il sistema “aggiunge una raccolta di piccoli modelli linguistici tra un chatbot e gli utenti che lavorano insieme per intercettare risposte imprecise, inappropriate o fuori tema, offrendo allo stesso tempo alle aziende migliori controlli sulla privacy”.
FATTO
D-ID, fondata nel 2017, ha lanciato una piattaforma di chat all’inizio del 2023 che consente conversazioni faccia a faccia con un “essere umano digitale AI”. Gil Perry, CEO e co-fondatore, in precedenza ha affermato che le persone non sono lontane dall’avere assistenti e compagni di intelligenza artificiale personalizzati.
“Stiamo rendendo la tecnologia più umana dandole un volto e rendendo l’interazione più naturale”, ha affermato. “Sono molto orgoglioso di D-ID, che continua a essere all’avanguardia nel settore emergente dell’intelligenza artificiale generativa”.
Zachy Hennessey e Eytan Halon hanno contribuito a questo rapporto.