Per gentile concessione di Michael Childress, Galleria Wolfgang
Primavera, 2024
Dalla sede:
Canzoni sul fiume, Michael Childress
La Wolfgang Gallery è lieta di presentare River Songs, una mostra personale di Michael Childress. Questa mostra riunisce tre distinti corpi di lavoro, presentati insieme: la serie Equivalence in corso (2020-oggi), gli acquerelli della serie River Songs e i nuovi dipinti di paesaggi della serie Cyclorama.
Un momento cruciale nella pratica di Childress si è verificato durante la creazione di Flow Temple della serie Equivalence, che presenta una serena scena fluviale. Questo pezzo ha segnato un punto di svolta, ispirando Childress ad avventurarsi fuori dallo studio e nella natura, dipingendo en plein air nei luoghi di balneazione estivi, comprese le spiagge gay per nudisti lungo i fiumi nel Massachusetts occidentale, dove risiede. Mosso dalla bellezza, dalla tranquillità e dal godimento disinibito del paesaggio da parte di coloro che lo circondano, Childress ha sviluppato una serie di piccoli dipinti di paesaggi, culminati nella serie River Songs, composta da 54 opere. Il titolo della serie trae ispirazione da Cruising Utopia di José Esteban Muñoz, in particolare dal capitolo Just Like Heaven: Queer Utopian Art in the Aesthetic Dimension. In questo capitolo, Muñoz fa riferimento alla critica di Marcuse all’enfasi sociale sul lavoro produttivo, utilizzando un’interpretazione strana dei miti di Narciso e Orfeo. “Narciso e Orfeo rappresentano ‘immagini di gioia e di appagamento; la voce che non comanda ma canta.’” In questo modo, gli acquerelli di Childress vengono creati in uno spazio di piacere e svago, piuttosto che di lavoro.
Dopo il completamento della serie River Songs, Childress è tornato nel suo studio con una prospettiva rinnovata per iniziare la serie Cyclorama. Questi paesaggi astratti utilizzano un approccio visivo unico, utilizzando la profondità e la prospettiva per creare un senso di immersione. Se visti in formato cilindrico, i dipinti produrrebbero un effetto panoramico, che ricorda un tradizionale ciclorama. Questo corpus di lavori rappresenta la continua evoluzione dei paesaggi surreali e liminali di Childress, presentati in massa.
Pagina della mostra
Celeste Morton
Mostra in corso
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Saj Issa, Dipinti di papaveri
La Wolfgang Gallery è inoltre lieta di annunciare che presenteremo opere di Saj Issa nella nostra galleria anteriore durante la durata di Cultivate. SAJ ISSA è un artista palestinese americano nato a Saint Louis e cresciuto tra il Midwest e la Cisgiordania, in Palestina. Ha conseguito il BFA presso la Webster University e il suo MFA presso l’Università della California, a Los Angeles. Issa è stata una dei tre artisti selezionati per la Biennale Great Rivers del 2024, che aprirà al Museo d’arte contemporanea St. Louis a settembre e includerà i “Poppy Paintings” dell’artista che sono stati presentati su Artforum insieme a un portfolio della sua pratica. Ha tenuto residenze presso i Belger Crane Yard Studios a Kansas City, MO, e Craft Alliance a Saint Louis. Issa ha ricevuto la borsa di studio per studenti laureati NCECA 2022. È apparsa in interviste con Hyperallergic, Juxtapoz, Khama, New American Paintings, The New Yorker e Office Magazine.
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