Tutto da sapere sul trend del soft power per il 2025

Tutto da sapere sul trend del soft power per il 2025

Le passerelle primavera/estate 2025 erano piene di nuovi designer alla guida di grandi marchi, idee fresche e tante nuove tendenze che prenderanno il sopravvento il prossimo anno. Il rosa cipria è il colore specifico che sta vincendo. Opulenza e grandezza stanno inaugurando una nuova era di stravaganza. C’è stato anche un appello da parte dei designer a tornare allo stile personale e all’individualità. Una tendenza che sta già dando il tono allo stile nel 2025? Potere morbido. Il termine specifico “soft power” è stato menzionato da Nicolas Ghesquière negli appunti della sfilata della collezione P/E 25 di Louis Vuitton, ma la tendenza si è rivelata all’inizio del mese della moda.

L’idea del soft power dress di questa stagione è diventata chiarissima a Milano, da Bottega Veneta, dove abiti potenti sono stati reinventati in silhouette rilassate che allo stesso tempo sembravano forti ma sofisticate ed elevate: un approccio femminile e maschile allo stile di lavoro. Ciò è ripreso quasi immediatamente alla settimana della moda di Parigi, quando Saint Laurent ha chiuso il primo giorno di sfilate con una forte collezione di look abbinati ad abiti sartoriali oversize indossati con cravatte, occhiali dalla montatura spessa e grandi giacche da aviatore in pelle gettate sopra. Da allora il look è stato avvistato fuori dalle passerelle di celebrità tra cui Kendall Jenner e Hailey Bieber. Anche Stella McCartney aveva un approccio quasi romantico agli abiti che abbinavano gonne drappeggiate a blazer e trench. Loewe ha martellato questa casa, anche attingendo a una tavolozza di colori simile di morbido grigio tortora e marrone cioccolato. Più avanti, maggiori informazioni sulla tendenza del soft power per la primavera del 2025.

(Credito immagine: Launchmetrics)

Nella collezione P/E 25 Saint Laurent, Anthony Vaccarello ha dimostrato che gli abiti oversize sono rilevanti quanto lo erano una volta, soprattutto se abbinati a pezzi inaspettati come una cravatta e una giacca da aviatore in pelle.

(Credito immagine: Launchmetrics)

L’ultima collezione di Bottega Veneta firmata dal direttore creativo Matthieu Blazy è stata una delle più forti della stagione poiché è riuscito a bilanciare un senso di soft power con giocosità.

(Credito immagine: Launchmetrics)

Nicolas Ghesquière ha coniato il termine “soft power” nelle note della sfilata della collezione P/E 25 di Louis Vuitton. “La moda francese è un formidabile soft power, che irradia una tradizione di savoir-faire, un’art de vivre, una singolarità culturale. Preso alla lettera, il soft power è anche un affascinante ossimoro. Come conciliare due antagonisti, la morbidezza e il potere?” leggere le note dello spettacolo. “Il soft power sartoriale può anche essere un sorprendente avanti e indietro tra due opposti contraddittori ma armoniosi”.

(Credito immagine: Launchmetrics)

Questo esatto look della collezione Primavera/Estate 2025 di Stella McCartney è l’epitome della tendenza soft power. In questo completo sartoriale, un tailleur gonna e un trench entrano in un nuovo territorio se realizzati con silhouette drappeggiate e arrotondate.

(Credito immagine: Launchmetrics)

La collezione P/E 25 di Ferragamo aveva un senso di morbidezza nonostante le silhouette forti. Un trench classico sembra immediatamente meno duro se realizzato in tessuto increspato, così come la pochette in una tonalità di bianco e le décolleté in una tonalità di grigio tortora.